La missione di Anffas è la tutela dei diritti civili ed umani delle persone con disabilità e delle rispettive famiglie per l’intero arco della loro vita, dalla nascita fino all’età anziana, quando spesso le famiglie non riescono più a farsene carico da sole.
L’Anffas del terzo millennio non rivendica più il risarcimento del danno o la ricerca di corsie preferenziali per le persone con disabilità, ma pone al primo posto della sua linea politica la loro inclusione sociale.
Promuovere l’inclusione sociale significa impegnarsi su tutti i fronti per cambiare le regole del gioco e far sì che le persone con disabilità, come previsto dalla Costituzione e dalle Convenzioni Internazionali per la salvaguardia dei Diritti Umani, non siano discriminate a causa di pregiudizi, ostacoli e barriere che la società frappone loro.
Questo si riassume in tre punti:
- mettersi sempre dalla parte della persona con disabilità e di chi la rappresenta, e adottare il punto di vista di chi è discriminato e in condizione di svantaggio;
- convincersi che agire per la tutela dei diritti delle persone con disabilità vuol dire agire per la tutela di un miglioramento per tutte e per tutti;
- non limitarsi a rivendicare diritti, ma agire per creare le condizioni affinchè quei diritti, ancor prima di trovare giustizia nelle aule dei Tribunali, nascano e crescano nella consapevolezza e nella mentalità delle persone e delle Istituzioni.